Bambini da 0 a 3 mesi

tre-mesiNei primi tre mesi la respirazione, il pianto, la suzione, la deglutizione ed altri movimenti legati alle funzioni organiche fondamentali sono dettati dagli istinti di sopravvivenza.
Tipici di questa fase sono i movimenti scoordinati degli arti inferiori contemporaneamente a quelli superiori alternati con altri più calmi e rilassati come distensione delle dita, strofinio delle mani sul corpo e sul viso. Inoltre due movimenti riflessi: quello di pressione che riguardano la chiusura della mano se sfiorata sul palmo da qualche oggetto e, a partire dalle prime settimane dopo la nascita, il riflesso posturale labirintico del capo quando il neonato tenta di estendere la testa da posizione prona, quale prima reazione innata verso la conquista della postura eretta.
La Catena facciale o posteriore si struttura dopo la nascita sotto l’azione dell’emisfero sinistro. E’ collegata al passaggio della comunicazione non verbale verso una forma verbale. Essa è legata alla parola ed è di dominio del vissuto, del cosciente.
Prende origine nella parte più profonda della testa (pre-sfenoide-etmoide) e termina a livello del mignolo (5° dito). Nello sviluppo globale del bambino, corrisponde alla fase orale.
106_baby-massagePermette di passare dalla posizione fetale (anteriore) alla posizione posteriore (supina).
E’ la catena del raddrizzamento, collegata con gli organi di senso in particolare con la vista (per l’attitudine tutta umana di alzarsi in piedi per esplorare l’ambiente) della mimica facciale (ridotta nell’ipovedente per l’impossibilità di accedere all’imitazione) e costituisce la linea di gravità posteriore.

Molto importante in questa fase, accarezzare il neonato su tutto il corpo, toccarlo, massaggiarlo.
Il contatto è, per il bimbo di questa età, vitale come il cibo materiale. E’ un modo per sentirsi, conoscersi, imparare a percepirsi. Ci sono giochi molto belli da fare con i propri bimbi appena nati. Il corpo del bambino è recettivo al massimo a sensazioni di contatto e movimento. Approfittiamone per nutrirlo di informazioni tattili e propriocettive.

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